TRAMA 4/4 - PERSONAGGI 2/4 - LINGUAGGIO 4/4 - AMBIENTI 2/4
L'autore Roberto Finzi in questo libro è un nonno che, sotto forma di dialogo con la nipote, ripercorre le origini dell'odio verso gli ebrei.
Quando la mia professoressa mi ha dato da leggere questo libro, temevo di prenderlo solo come un compito scolastico.
Ho invece scoperto che é molto interessante e coinvolgente, malgrado possa contenere concetti e riferimenti storici per i ragazzi della mia età complicati e sconosciuti.
Mi sono sorpresa del fatto che anche le persone più colte abbiano creduto a pregiudizi assurdi disseminati nel corso dei secoli.
Quello che Finzi ci vuole dire è che ancora oggi, nonostante il tremendo e sistematico sterminio nazista, vi sono molte persone che non riconoscono la storia e nutrono odio verso gli ebrei.
Il suo più grande messaggio è che a volte bisogna capovolgere le domande, in questo caso da: "che cosa hanno fatto gli ebrei"a "perché lo abbiamo fatto".
Roberto Finzi é stato uno storico ebreo nato nel 11 febbraio 1941, a Sansepolcro, e morto nel 10 settembre 2020 a Bologna, un anno dopo aver scritto questo libro.
Questo libro mi é piaciuto molto ed é adatto da 11 anni in su.
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